La Cena della Sporta, denominata di “Nonna Rina" si e consumata nella serata di mercoledì 8 febbraio e ha visto come principali protagoniste le tagliatelle, magnificamente cucinate da Rina Belardinelli. Naturalmente, quelle tirate a mano con il matterello, che nel gergo locale è più conosciuto con il termine di “rasagnolo". I soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina si sono come sempre adoperati per organizzare una cena da leccarsi i baffi e quindi, oltre alle tagliatelle magnificamente condite con sugo bianco di chianina e in seconda battuta con i funghi della varietà “trombette di morto", sono comparse sulla tavola anche le prelibatezze portate dai vari soci. E allora, vai con i fegatelli, vai con le erbette saltate in padella, vai con la soprassata, vai con i ciccioli di maiale, vai con le crostate e – dal momento che siamo in pieno periodo di Carnevale –vai anche con il più tradizionale dei dolci: le castagnole, nelle tre versioni di condimento con miele, cioccolato e alchermes. Il tutto annaffiato abbondantemente con ottimo vino, anche questo procurato dai soci dell’Accademia. Ancora una volta, la conviviale è filata via fra scherzi e risate all’insegna del buon vivere.
Sede Accademia Enogastronomica della Valtiberina
Sansepolcro (Ar)
Mercoledì 8 Febbraio 2017 – Ore 20.00