Il baccalà protagonista all'Accademia Enogastronomica della Valtiberina Toscana
Una specialità non locale nella serata odierna dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Il baccalà, infatti non è certo un prodotto tipico di qui, ma nel comprensorio lo si mangia ugualmente in numerose famiglie e viene cucinato anche in maniere diverse a seconda dei gusti. Il segreto del suo mantenimento è la salagione. Ci sono tanti modi di cucinare il baccalà, che si rifanno alle tradizioni delle varie regioni italiane; quello proposto dallo chef per l’occasione è il “Baccalà alla Livornese”, che si distingue per avere in aggiunta al pesce i seguenti ingredienti: pomodori pelati, farina, olio extravergine di oliva, sale, prezzemolo, aglio e peperoncino. Il locale per la degustazione del “Baccalà alla Livornese” non è stato scelto a caso: si tratta dell’osteria toscana “Borgo Antico”, situata in pieno centro storico a Sansepolcro sul versante di Porta Fiorentina. Per l’esattezza, si trova in via Giuseppe Mazzini all’angolo con via della Firenzuola, a metà fra via XX Settembre e via Niccolò Aggiunti. È la classica osteria da cuore cittadino, con la sua sala interna e pochi tavolini all’esterno nel periodo estivo; un esercizio a conduzione familiare, nel quale si possono assaggiare le specialità tipiche della zona (primi piatti con funghi, tartufi e sugo di carne e bistecche alla fiorentina) ma anche il “Baccalà alla Livornese”, cucinato molto bene. Con questa serata, l’Accademia Enogastronomia della Valtiberina ha deciso di fare uno strappo alla regola, uscendo dai propri confini geografici e dalle proprie tradizioni culinarie per dare spazio alle prelibatezze di un altro territorio. E in questo caso, è un ambito montano che si distingue per prodotti del bosco, carne bovina e cacciagione a incontrarsi con un classico luogo di mare, famoso anche per il baccalà. Un “gemellaggio gastronomico” che si preannuncia felice: si comincia con gli antipasti, si prosegue con il “Baccalà alla Livornese” e si chiude a suon di dolci.
Comunicato del 10 Giugno 2014