l'Accademia Enogastronomica della Valtiberina ha consegnato i Certificati di Eccellenza 2014 a 6 ristoranti del comprensorio
L’accademia Enogastronomica della Valtiberina ha consegnato i “Certificati di eccellenza 2014". Mercoledì sera, nella sede di via della Fraternita a Sansepolcro, i sei migliori ristoranti del territorio sono stati insigniti di questo prestigioso riconoscimento. Il tutto non è stato deciso dal direttivo dell’associazione, bensì da una sommatoria dei voti espressi direttamente dai commensali: al termine dei 26 eventi realizzati da questa dinamica associazione nel precedente anno, infatti, gli ospiti dovevano compilare un apposito “form" esprimendo un voto che andava da 1 a 5; giudizi che non interessavano solo l’aspetto gastronomico, ma era una valutazione complessiva a 360° della struttura. C’era molta attesa tra i ristoratori per conoscere i nomi dei vincitori: sei locali, ovviamente tutti classificati a pari merito. Presente alla cerimonia, oltre al presidente Domenico Gambacci e al direttivo dell’Accademia Enogastronomia, anche l’assessore al bilancio del Comune di Sansepolcro Eugenia Lidia Dini, in sostituzione del sindaco Frullani trattenuta da un improvviso impegno e il primo cittadino di Citerna, Giuliana Falaschi. Entrambi hanno sottolineato l’importanza che ricopre questa realtà, nata da poco ma già fortemente radicata nel territorio della Valtiberina Tosco – Umbra: il piacere di riscoprire i gusti genuini di una volta e la cultura del mangiar bene. E allora il “Certificato di eccellenza 2014" è stato consegnato al ristorante “Al Coccio", l’albergo ristorante “La Balestra" e l’osteria “Aboca" di Sansepolcro; l’agriturismo “Le Ceregne" di Pieve Santo Stefano; “Il Cerro di Caprese Michelangelo" e infine l’agriturismo “La Patera" di Città di Castello. Una serata piacevole che è stata anche l’occasione per aprire nuovamente le porte della sede dell’Accademia, nel cuore del centro storico di Sansepolcro. Il tutto è terminato con una gustosa conviviale, a cui si è aggregato anche il primo cittadino di Sansepolcro, la professoressa Daniela Frullani.
Comunicato del 17 Aprile 2015