Grande successo per la “Scarpinata alla Montagna…e tre!". La terza edizione di questo evento, organizzato dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, è andata in scena Il 7 giugno scorso. Tanti i soci che si sono ritrovati nella mattinata domenicale presso il Centro Commerciale Valtiberino di Sansepolcro, da dove poi si sono incamminati lungo i tornanti della strada che conduce all’eremo di Montecasale, luogo dalla storia ultramillenaria poi donato ai Camaldolesi e di seguito San Francesco e ai Francescani nel 1212. Il caldo torrido non ha assolutamente scoraggiato la voglia di concedersi questa salutare giornata all’aria aperta e a Montecasale, come tradizione vuole, prima tappa della “Scarpinata", con la “colazione del pellegrino", preparata dagli stessi soci accademici. Dopo circa mezzora, il gruppo è ripartito attraverso i crinali dell’Appennino per arrivare alla Montagna, ridente frazione di Sansepolcro, dove si è consumato il tradizionale pranzo nei locali della trattoria “da Vasco". Il menu di grande qualità, preparato da Barbara Brugoni è iniziato con una carrellata di crostini tutti rigorosamente preparati con prodotti del territorio, per proseguire con ravioli di verdure tirati a mano conditi con funghi prugnoli e altri serviti con pomodorini freschi. A seguire, ottimi tagliolini alla chitarra con fiori di zucca, prima di passare al secondo piatto, ovvero prosciutto arrosto con contorno di patate al forno e sformato di verdure. Portata finale di sapore dolce: una crostata con marmellate prodotte dalla trattoria e liquori tradizionali creati da Vasco Brugoni. Il gruppo è ripartito verso le 16.00 per fare ritorno a Sansepolcro dopo aver percorso a piedi in totale 21 chilometri, in un clima di allegria e amicizia, come da sempre avviene nelle iniziative organizzate dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Prossimo appuntamento per gli “accademici" mercoledì 24 giugno al ristorante Mengrigi di Sansepolcro. Il titolo dell’iniziativa è in piena sintonia con il luogo in cui si svolge la serata: “Grigliata nell’aia", trattandosi di un antico podere contadino.

Comunicato del 10 Giugno 2015