La cacciagione dell'Agriturismo Le Ceregne prende per la gola i soci dell'Accademia Enogastronomica della Valtiberina
Ancora una volta l’agriturismo “Le Ceregne" di Pieve Santo Stefano ha deliziato i palati dei soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Il titolo della serata, “Sapori Selvaggi", lasciava intendere che si trattasse di una cena a base di cacciagione, una delle specialità cha la famiglia Poggini porta avanti da anni. Tanto per iniziare nel migliore dei modi, ecco i taglieri di salumi di maiale e di cinghiale, accompagnati dalle “ciaccine" della Valtiberina oltre a una fresca panzanella – piatto tipico di stagione – e di crostini con cipolle caramellate e fegato di cinghiale. La conviviale è proseguita con delle pappardelle tirate a mano e condite con sugo di lepre. E la lepre è stata protagonista anche dei secondi piatti, servita in umido con contorno di ceci. Ma non è ancora finita: un delizioso peposo di cinghiale con contorno di croccanti patate arrosto è stato il protagonista della seconda portata dei secondi piatti. E per gran finale, una crostata alla frutta fresca. Chiuso questo evento, l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina dà appuntamento a tutti fra qualche settimana a “L’Osteria in Aboca", nella omonima frazione di Sansepolcro, per una cena di quelle veramente importanti, che fa parte anche della tradizione dell’associazione: Bistecca e Vino Buono
Comunicato del 20 Settembre 2016