L’Accademia Enogastronomica della Valtiberina inserita tra le migliori 30 d’Italia
Il 2018 si è chiuso in maniera molto positiva per l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Tante le attività realizzate e tutte hanno riscontrato un ottimo successo da parte dei soci. Nel mese di dicembre è stato presentato il primo “Quaderno di Cucina”, dedicato agli antipasti: si tratta della pubblicazione iniziale di una collana di 20 libri, riservata alle specialità culinarie locali. Il 2019 si appresta a essere un anno ancora più importante per questa associazione, che dal 2013 si occupa della valorizzazione dell’enogastronomia dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra. E nei primi giorni del nuovo anno è arrivato un riconoscimento da parte del noto studioso Michele Leone, che ha censito l’associazione fra le 30 principali accademie e confraternite d’Italia con il ruolo di custodi del gusto e della tradizione gastronomiche italiane, affiancando l’Accademia della Valtiberina, a Confraternite di prestigio come quella del Peperoncino o del Baccalà. Michele Leone, percorrendo il nostro Paese in un viaggio on the road, sulle tracce dei moderni cavalieri custodi delle tradizioni gastronomiche, ha scritto il suo ultimo libro “Viaggio tra le confraternite enogastronomiche italiane”, premiando coloro che portano avanti la cultura del buono, del genuino e del bello. Una qualifica importante, quindi, che gratifica il lavoro delle oltre 800 persone iscritte all’associazione. Ma la novità non finiscono qui. Si stanno ultimando i lavori di ammodernamento e potenziamento della sede sociale, ubicata al piano terra dello storico Palazzo Dotti in via della Fraternita a Sansepolcro, a due passi da piazza Torre di Berta; l’obiettivo è quello di renderla sempre più funzionale alle esigenze associative. Definito anche il calendario degli eventi 2019, che sarà reso noto nei prossimi giorni, ma che di fatto ha già svelato la prima uscita dell’Accademia, in programma giovedì 17 gennaio al ristorante “Senza Tempo” di Monterchi con una scaletta accattivante: la “Cena al Contrario”.
Comunicato del 14 Gennaio 2019