Continua il percorso di crescita dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina
Nella sede di Sansepolcro dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, si è consumata sabato 23 febbraio la cerimonia di consegna dei “Certificati di Eccellenza” ai ristoranti della Valtiberina che si sono distinti nel corso del 2018. A testimonianza dell’elevato livello raggiunto dalla ristorazione del territorio, sono state undici le strutture ad aver conseguito l’importante riconoscimento. La consegna è stata effettuata dal presidente dell’Accademia, Domenico Gambacci, assieme ai rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio: i sindaci Mauro Cornioli di Sansepolcro, Alessandro Polcri di Anghiari, nella veste anche di presidente dell’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana, Alfredo Romanelli di Monterchi e l’assessore Ilaria Finocchi di Caprese Michelangelo, che ha sostituito il primo cittadino Claudio Baroni. Nel suo saluto introduttivo, il presidente Gambacci ha evidenziato il processo di crescita dell’Accademia Enogastronomica, che l’anno passato ha portato alla realizzazione di eventi di grande qualità; la pubblicazione del primo volume della collana dei “Quaderni di Cucina”, dedicato agli antipasti e l’importante riconoscimento del quale l’associazione si è potuta fregiare, ovvero quella di essere stata inserita fra le trenta confraternite e accademie d’Italia (peraltro, l’unica della Toscana) nel settore della enogastronomia. Ricordato anche il lavoro di restyling che ha permesso di migliorare ulteriormente l’arredo dei locali della sede di via della Fraternita. Alessandro Polcri si è complimentato con l’Accademia per l’importante funzione che svolge in un territorio nel quale anche la tradizione della gastronomia deve funzionare in rete e dare il suo contributo allo sviluppo del turismo, mentre Mauro Cornioli ha ribadito come quello della cultura dell’accoglienza più in generale sia uno dei punti di forza della vallata e la consegna degli attestati sta a dimostrarlo in pieno. L’Accademia Enogastronomica, con i suoi oltre 800 soci – ha aggiunto Cornioli – si pone come realtà in grado di valorizzare uno degli aspetti che rendono attrattivo il territorio. Apprezzamenti sull’operato dell’associazione sono stati espressi anche da Alfredo Romanelli e Ilaria Finocchi, compiaciuti anche per l’incremento nel numero dei locali premiati, a dimostrazione del fatto che in Valtiberina si sta creando una cultura sempre maggiore in tema di ristorazione e che occorre investire sulla promozione del territorio anche per questo motivo. Atto finale: la distribuzione dei “Certificati di Eccellenza” ai titolari o ai rappresentanti delle varie strutture, molte delle quali si sono ampiamente confermate per bontà del menu, del servizio e del livello di professionalità più in generale. Suddivisi per Comune di appartenenza, ecco pertanto i “magnifici undici” del 2018; ristorante “La Nena” di Anghiari; ristorante “ErbHosteria” di Badia Tedalda; ristoranti “Il Cerro” e “Il Rifugio” e agriturismo “Terra di Michelangelo” di Caprese Michelangelo; ristorante “La Pieve Vecchia” e “Osteria Senza Tempo” di Monterchi; ristoranti “Enoteca Berghi”, “Fiorentino”, “Il Borghetto” e trattoria “da Vasco” di Sansepolcro. Intanto, è in piena fase di preparazione la Cena della Solidarietà, uno fra gli eventi più attesi anche per il particolare significato che si trascina appresso: giovedì 7 marzo, dalle 20.30 in poi, l’associazionismo del territorio si ritroverà assieme nella grande conviviale al Borgo Palace Hotel di Sansepolcro, con il ricavato che verrà devoluto alla Confraternita di Misericordia per l’acquisto di un’ambulanza attrezzata per il servizio di 118.
Comunicato del 26 Febbraio 2019