Grande risultato per la prima edizione dell'evento. Ok anche le collaterali
Superate le 10mila presenze nel “ponte” conclusivo dell’Epifania. L’ambizioso obiettivo – prefissato e allo stesso tempo profilato la settimana precedente dai responsi numerici – è stato raggiunto alla prima edizione dalla mostra di arte presepiale “Città di Sansepolcro”, grande novità inserita quest’anno nel cartellone degli eventi natalizi e allestita nella chiesa dei Servi di Maria, su idea dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Tanti gli elogi e gli apprezzamenti ricevuti, molti dei quali sono stati espressi in calce nel libro delle visite, dove in migliaia si sono complimentati con l’auspicio che l’evento possa crescere nei prossimi anni. Alcuni biturgensi, memori di quanto avvenuto in passato e sempre con iniziative capaci di portare gente in città anche da fuori, hanno manifestato la loro soddisfazione pronunciandosi con un tenore diverso; della serie: “Speriamo che questa manifestazione non faccia la fine delle altre, belle e coinvolgenti, che però si sono arenate nel giro di pochissime edizioni”. Il pieno appoggio è stato ribadito in ultimo da don Giancarlo Rapaccini, parroco della concattedrale, rimasto entusiasta sia della mostra – al punto tale da garantire altri spazi cittadini qualora si rendessero necessari – sia del forte radicamento nel territorio della tradizione del presepe. Presenze da record anche per ciò che riguarda le esposizioni collaterali all’interno della sede dell’Accademia in via della Fraternita: l’arte amanuense, i ricordi del vecchio stabilimento Buitoni, l’arte del merletto, la macinatura del caffè, “Fotografando il passato”, “Medicina e magia” e la collettiva di pittura nel locale di rimpetto. Significative le parole della storica Donatella Zanchi, che ha chiesto all’assessore alla cultura, Gabriele Marconcini, di non disperdere quanto fatto a Palazzo Dotti dalla virtuosa associazione; anzi, di renderlo fruibile in determinati orari anche a turisti e scolaresche. L’inedita rassegna “Profumo di Natale” ha pertanto arricchito il periodo delle festività, non dimenticando il Villaggio degli Elfi in piazza Torre di Berta. “Ringrazio le venti associazioni che hanno contribuito al successo di questo evento, l’amministrazione comunale per aver illuminato via Fraternita e Piazza Dotti e i tanti presepai che hanno collaborato – ha detto Domenico Gambacci in qualità di presidente dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina – e il successo di “Profumo di Natale” sta a dimostrare che sui grandi progetti si deve operare in sinergia, non da battitori liberi. L’affetto ricevuto non soltanto dai biturgensi, ma anche da coloro che abitano nei centri limitrofi, per l’ottimo lavoro realizzato è il migliore stimolo per poter andare avanti. Abbiamo dimostrato con i fatti il grande amore che nutriamo per la nostra città, che ha – sì – molti problemi, ma che non è morta, come dicono in molti. Sono stati tre mesi pesanti, nei quali con i nostri soci abbiamo lavorato per regalare alla città un qualcosa di importante; esserci riusciti ci ripaga ampiamente dei sacrifici fatti”. Con i suoi mille e oltre soci, l’Accademia Enogastronomica si conferma una fra le associazioni più strutturate della Valtiberina.
Comunicato del 7 Gennaio 2020