L'Accademia Enogastronomica della Valtiberina rievoca il passato al ristorante Pieve Vecchia di Monterchi
Giovedì 8 luglio si è tenuto uno degli appuntamenti divenuti classici nel calendario dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina: la famosa Cena Contadina. Un evento a ritroso nel tempo, che riporta alla mente la giornata più importante della vita contadina nell’arco dei dodici mesi: quella della battitura del grano. Una giornata di intenso lavoro, ma anche di festa e di grande soddisfazione a tavola. Così era fino agli anni ’60. Lo scenario tipico della conviviale della battitura è stato ricostruito negli spazi esterni del ristorante “La Pieve Vecchia” di Monterchi. La cena era a base di prodotti poveri, ma al tempo stesso molto gustosi: ai classici crostini neri e rossi si sono affiancati quelli con burro e acciughe e la panzanella, uno fra i piatti estivi per eccellenza e autentica espressione di stagione per il suo sapore fresco e invitante. Come portata iniziale, non poteva mancare quella tradizionale: le tagliatelle al sugo d’oca, rigorosamente tirate a mano dai cuochi del ristorante. L’oca e le patate arrosto troneggiano come secondo piatto; ovviamente, l’oca è stata cotta nel forno a legna per esaltare al massimo questa particolare carne. Nel segno della tradizione anche il dolce, ovvero il torcolo con vinsanto. Trattandosi – come specificato – di una giornata di lavoro, ma anche di allegria, i commensali non si sono trattenuti dal cantare i famosi stornelli che allietavano gli eventi di quel periodo, nel quale non vi sarà stata ricchezza, ma c’era comunque tanta voglia di divertirsi.
Comunicato del 10 Luglio 2021