L’agriturismo “Le Ceregne" di Pieve Santo Stefano, struttura con vista panoramica sull’invaso di Montedoglio, ha ospitato lo scorso 22 aprile l’iniziativa organizzata dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina e dal titolo “A caccia di …ghiottonerie". Oltre che distinguersi per il contesto geografico in cui si trova, l’agriturismo “Le Ceregne" è un’azienda con certificazione “Bio" rilasciata dalla Regione Toscana e la gestione dell’attività è affidata alla famiglia Poggini. Di recente, a questa realtà della Valtiberina Toscana è stato consegnato il prestigioso “Certificato di Eccellenza 2014" per la qualità delle pietanze proposte e del servizio, ma anche nell’ultima occasione ha voluto dare il meglio di se’ stessa, presentando un menu di prim’ordine. Dopo un iniziale aperitivo, i commensali hanno potuto assaporare un antipasto composto da fegatelli di cinghiale con polenta fritta e crostini di cacciagione, per poi proseguire con gustose tagliatelle in bianco di cinghiale aromatizzate con il timo e con un’altra portata, sempre di tagliatelle, ma all’anatra germana. Veramente notevole il secondo, con un arrosto di cinghiale adagiato in un crema di ceci. Ma Giada Poggini si è voluta superare, offrendo anche una seconda portata di cinghiale in umido con patate al pomodoro. Gran finale con una serie di dolci secchi di produzione familiare, da abbinare con liquori anch’essi di uguale provenienza. E come sempre accade, si chiude una bella serata e ci si prepara a un altro appuntamento. Il prossimo evento, in programma mercoledì 6 maggio, è una novità in assoluto per l’associazione, realizzata in collaborazione con il Gruppo Archeologico di Sansepolcro. “A cena con la preistoria": basta il titolo di questa iniziativa per far capire che sarà una serata intrigante presso la foresteria del convento dei Servi di Maria di Sansepolcro.    

Comunicato del 27 Aprile 2015