Le erbe del ristorante ErbHosteria conquistano i palati dei soci dell'Accademia Enogastronomica della Valtiberina
Quella che si è consumata al ristorante ErbHosteria di Badia Tedalda è stata una iniziativa veramente particolare, oltre che inedita: la cena, organizzata dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, è stata un mix di buona cucina e di cultura sulle erbe con le loro proprietà e il loro uso. I numerosi commensali che si sono “arrampicati" sui tornanti di Viamaggio per arrivare nella frazione badiale di Rofelle hanno potuto gustare un tipo di cucina completamente diversa da quella tradizionale, proposta dalla famiglia Valentini. Uno storico ristorante, che il prossimo anno festeggerà il secolo di attività; il titolare, Piero Valentini e la moglie sono due grandi appassionati di erbe (Piero è anche sommelier iscritto all’Ais) e propongono piatti esclusivamente realizzati con le medesime, alternando le ricette del menu con fiori, piante e frutti in sintonia con la stagione in corso. I soci accademici hanno potuto gustare, come antipasto, deliziosi stuzzichini con borragine, pungitopo, achillea, raviggiolo con semi di papavero, polenta con ortica e una magnifica misticanza selvatica di erbe e fiori per poi passare a una vellutata di stridoli e alle tagliatelle al nero delle trombette di morti e topinambur. Per secondo, faraona con tartufo e bacche di ginepro contornata con fiori di sambuco in pastella per poi finire con una crema di ricotta e una schiacciata fiorentina. A ogni portata, Piero Valentini ha illustrato la preparazione e la realizzazione della singola pietanza, focalizzando l’attenzione sulle erbe adoperate, sul luogo nel quale vengono raccolte e sulle loro proprietà. Dopo questa interessante iniziativa, l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina entra nella pausa tipicamente estiva ma non tarderà nel rimettersi in moto: per mercoledì 24 agosto è infatti in programma la Cena nel Convento, giunta oramai alla quarta edizione, che si terrà nella splendida cornice del chiostro del Santuario della Madonna del Carmine al Combarbio di Anghiari.
Comunicato del 27 Luglio 2016