L’Accademia Enogastronomica della Valtiberina ha fatto ancora una volta centro con il suo ultimo evento. Mercoledì scorso infatti, presso il ristorante “Il Cerro" di Caprese Michelangelo si è svolta la conviviale dal titolo “A Cena con Michelangelo". Un gioco di parole proprio per omaggiare il grande artista rinascimentale che nel piccolo Comune di Caprese è nato. E per ciò che riguarda il menù? Vista la stagione e il luogo scelto per l’appuntamento, era impossibile sbagliare: funghi e tartufi, ma soprattutto quel tocco di “genuino sapore antico". Tanta era l’attesa da parte dei numerosi soci che si sono presentati puntuali all’appuntamento con la buona cucina, ma soprattutto per respirare il clima di grande allegria che si percepisce in ogni occasione. Splendida è stata anche l’accoglienza da parte della famiglia Andreani, la quale da generazione in generazione si tramanda la cultura della ristorazione, che ha accolto i partecipanti con uno sfizioso aperitivo e una gigantesca forma di Parmigiano Reggiano. E’ bastato poco ai commensali per immergersi nel tema della serata, o meglio, nei prodotti autunnali protagonisti della cena. E’ stato un antipasto tipico del territorio ad aprire le danze, proseguendo con agnellotti al tartufo e tagliolini con funghi porcini e pomodorini, per continuare con una tagliata di vera carne chianina su un letto di radicchio accompagnata da porcini fritti. Atto conclusivo con le crostate e cantuccini, sfornati dalle abili cuoche del ristorante: il tutto “annaffiato" con del vinsanto locale, ma c’è stato spazio anche per i “marroni" di Caprese, punta di diamante dell’economia locale. Durante la serata si è esibito anche il gruppo dei “Kapresani Folk", che ha riscosso un successo strepitoso tra i presenti; altro intermezzo molto apprezzato è stato quello della ricostruzione storica dei piatti degustati, eseguita dalla storica dell’associazione Donatella Zanchi, perché la cultura e la storia sono cardini fondamentali su cui si basa l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Mangiare è importante, ma sapere cosa si mangia è fondamentale. Terminato un evento, né inizia subito un altro: infatti, si sono aperte le iscrizioni per il corso di degustazione dell’olio e la cena contadina presso il frantoio Ca’ di Nardo di Sansepolcro, in programma per domenica 24. Tutto ciò per imparare le nozioni base dell’olio, riconoscerlo tra uno buono e uno cattivo, percepire i sapori e i profumi: questo sarà il compito dei sommelier dell’olio, regolarmente iscritti all’Aicoo.

Comunicato del 16 Novembre 2013