"Caccia allo... Spiedo": all'agriturismo "Le Ceregne" la prima cena tematica del 2014 per l'Accademia Enogastronomica della Valtiberina
Dopo un inizio d’anno con il botto, con la presentazione del libro di Giuseppe Fanfani (“Un sindaco in cucina") e il “sì" pronunciato dall’attrice Valentina Lodovini alla proposta di assumere la presidenza onoraria del sodalizio, l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina prosegue ora la propria attività ordinaria sulla base anche del calendario annuale appena varato e inviato alle diverse centinaia di soci accaparrati fin da subito. Tutto è già pronto per la prima cena tematica del 2014. Il locale prescelto è un vero e proprio “gioiello" della Valtiberina: si tratta dell’agriturismo “Le Ceregne", situato nell’omonima località del Comune di Pieve Santo Stefano; una posizione incantevole, dalla quale si domina un suggestivo versante del lago di Montedoglio. La struttura ha peraltro ricevuto, di recente, un riconoscimento per la produzione e promozione di prodotti biologici (olio e vino in particolare) e possiede al suo interno una “casa ecologica". Il tema della serata lo si intuisce subito leggendo il titolo della conviviale: “Caccia allo …Spiedo". In altre parole, l’elogio della cacciagione, che per moltissimi anni è stata fonte di sostentamento per questo territorio, nel quale si cacciava non certo per hobby ma per effettiva necessità. Il menu è senza dubbio stuzzichevole, se non altro perché “principi" della tavola saranno lepre, cinghiale e altri generi di selvaggina. In testa, il fricò di cinghiale con polenta e i crostini con cacciagione come antipasti. Primo piatto, le pappardelle al sugo di lepre e poi due portate di secondi: la pancetta di cinghiale sfumata al latte e il cinghiale con cipolline e olive nere. Parentesi finale con i “dolci dei ricordi". Nel fedele rispetto del disciplinare dell’Accademia, le pietanze servite debbono essere a base di prodotti rigorosamente del territorio, perché gli appartenenti all’associazione tengono molto al loro slogan di fondo: non è importante quanto si mangia ma come si mangia. Il calendario degli eventi di quest’anno è molto impegnativo: alle 12 cene tematiche sono stati affiancati corsi di degustazione, iniziative denominate “Le ricette della tradizione" con piatti unici, 2 camminate alla riscoperta del territorio con i suoi prodotti e anche un convegno con medici di caratura nazionale che parleranno di alimentazione. Si evince quindi a chiare note che non vi è il solo aspetto meramente culinario: cultura, informazione e ambiente si integrano con esso e concorrono al successo che il progetto sta ottenendo da 8 mesi a questa parte. Tanto per ribadire il concetto, anche in occasione di “Caccia allo …Spiedo" si registra il tutto esaurito in anticipo. Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo affermare che l’Accademia è partita con il piede più che giusto.
Comunicato del 23 Gennaio 2014