"Caccia allo... Spiedo": e per l'Accademia Enogastronomica della Valtiberina è l'ennesimo successo
L’agriturismo “Le Ceregne", che guarda l’invaso di Montedoglio dal versante di Pieve Santo Stefano, ha avuto il piacere di inaugurare la rassegna delle cene tematiche 2014 dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. L’evento si è consumato nella serata di mercoledì 29 gennaio scorso nella consueta atmosfera che questo sodalizio ogni volta riesce a creare. Nel casale che domina con un panorama mozzafiato il vasto specchio d’acqua della Valtiberina, i commensali (a proposito, si è registrato il tutto esaurito) hanno potuto gustare le prelibatezze della titolare del locale, Giada e del suo staff, avente per filo conduttore la cacciagione. Il titolo significativo scelto per la serata era infatti “Caccia …allo spiedo" e anche il contesto atmosferico era invitante per gustare le specialità fatte con carni che costituiscono un pezzo forte della tradizione culinaria del territorio valtiberino. Si è cominciato con un fricò di cinghiale con polenta, accompagnato da crostini con cacciagione; come primo piatto, succulente pappardelle alla lepre, quindi spezzatino di cinghiale con cipolline e olive nere, un’inusitata pancetta di cinghiale sfumata al latte che ha stupito tutti per la sua bontà e infine i dolci dei ricordi. Un menù armonioso nel pieno rispetto dell’argomento della serata, che ha soddisfatto ampiamente le aspettative dei partecipanti, anche di quelli un po’ più scettici. Per quei pochi che non gradivano la cacciagione è stato comunque approntato un menù alternativo. La cacciagione – si sa – è una delle pietanze più impegnative in cucina perché richiede tanta cura e dedizione nella sua preparazione, ma Giada e il suo staff hanno dato prova di ottima professionalità anche con queste particolari carni, interpretando perfettamente lo slogan adottato dall’Accademia che dice: “Non è importante quanto si mangia ma come si mangia, perchè la qualità dei cibi e la loro provenienza da prodotti e tradizione del territorio è fondamentale per gli appartenenti all’Accademia. Il giornalista Paolo Tilli ha poi letto agli intervenuti una simpatica leggenda legata alla “nascita" delle pappardelle al sugo di lepre, preparata – come sempre – dalla storica per eccellenza dell’Accademia, Donatella Zanchi. I partecipanti hanno poi espresso il loro voto, compilando l’apposita scheda che servirà a stilare una classifica dei migliori ristoranti. Il prossimo evento in programma è “Neri o bianchi purchè siano veri!", ovvero il corso di degustazione del tartufo presso l’azienda Tartufi Bianconi di Città di Castello; appuntamento per mercoledì 12 febbraio con numero ristretto di partecipanti (massimo 30 persone), mentre mercoledì 26 febbraio, presso il ristorante Lincanto" di Sansepolcro, si svolgerà la prossime cane tematico dal titolo “Ciccicocco …Bocon ghiotto".
Comunicato del 1 Febbraio 2014