eno due settimane dopo la “Scarpinata alla Montagna” e sabato 22 giugno, in occasione del solstizio d’estate – cioè in una delle giornate in assoluto più lunghe dell’anno – l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina ha scelto l’antico e misterioso Castello di Sorci in Anghiari per la “Cena del Fantasma”, ispirandosi al condottiero Baldo di Piero Bruni, più noto come Baldaccio d’Anghiari, il cui fantasma aleggia da oltre 500 anni nel vecchio maniero posizionato al centro della verde campagna anghiarese. Ad aprire il programma, il risvolto culturale della serata: la visita al castello e a ciò che si trova al piano inferiore, vedi cantine e sala delle torture. Guide di eccezione, i componenti della famiglia Barelli. Leggenda narra che quelli di Sorci si sarebbero scontrati con quelli del Castello di Gatti, avendo per una volta la meglio, ma secondo un codice fiorentino del XIV il termine in questione deriverebbe da “sorco”, a sua volta derivante dal germanico “sorku”, ovvero brughiera o scopeto. Sorci significherebbe quindi “luogo delle scope” e il castello, risalente al secolo XII, è stato abitato dalle potenti famiglie dei Tarlati di Pietramala (1234-1388), dei Baldaccio (1388-1441) e dei Pichi (1443-1650). Al termine della interessante visita attraverso luoghi che hanno fatto la storia della vallata, aperitivo sotto la pergola con gli stuzzichini classici e invitanti del Castello di Sorci prima della conviviale nel cortile del Castello in una serata destinata a farsi ricordare e allietata dalla presenza dei “Kapresani Folk” e non solo: da due lati diversi, l’ingresso di altrettanti fantasmi; anzi, il “fantasma secco” e il “fantasma largo” per far impazzire grandi e piccini con premi a tutti i convenuti, contraddistinti al loro arrivo da un numero con assieme l’effigie del fantasma.

Menu della cena

Antipasti

crostini sfiziosi e caldi con cipolla
crostini con aringa e “neri” tipici toscani
insalata di farro
panzanella

Primi piatti

ravioli ai funghi porcini
tagliatelle al ragù di maiale

Secondi piatti

carne di vitello rollata al Chianti con sformatino di verdure
tagliata di carne chianina su letto di rucola e verdure grigliate

Dessert

cantuccini e torcolo con vinsanto
gelato al vinsanto del maestro Palmiro Bruschi