L'Accademia Enogastronomica della Valtiberina ha consegnato i "Certificati di Eccellenza 2013" a sei ristoranti del comprensorio
Sono sei – dislocati fra Sansepolcro, Anghiari, Caprese Michelangelo e il vicino Comune umbro di Citerna – i ristoranti che possono fregiarsi del “certificato di eccellenza" 2013, a suggello della qualità e della professionalità dimostrata nel saper esaltare il comprensorio anche a tavola. L’attestato è andato ai seguenti locali: Osteria in Aboca e Ristorante Fiorentino di Sansepolcro, Da Vinci Restaurant e Castello di Sorci ad Anghiari, ristorante “Il Cerro" di Caprese Michelangelo e ristorante “Belvedere" di Citerna. La cerimonia si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì scorso nella sala conferenze della biblioteca comunale “Dionisio Roberti" di Sansepolcro. La motivazione parla chiaro: “Per le proposte enogastronomiche legate alla tradizione e all’uso dei prodotti del territorio, nel rispetto delle finalità dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina". La giovane ma attiva realtà associativa ha recitato dunque il ruolo chiave nel contesto di un progetto più complessivo che tende a valorizzare una fra le grandi potenzialità della valle bagnata dal Tevere, concepita come entità unica e omogenea, quindi senza confine di regione. In questo senso si spiegano i patrocini delle due amministrazioni provinciali, quella di Arezzo e quella di Perugia e di alcune municipalità locali, vedi Sansepolcro, Citerna e Pietralunga. I riconoscimenti sono stati consegnati dal vicesindaco biturgense Andrea Laurenzi, che ha avuto parole di elogio per il lavoro portato avanti dall’Accademia, ricordando come quest’ultima sia capace di perseguire il duplice scopo di esaltare una delle peculiarità di un territorio noto anche per la sua grande ricchezza in ambito culinario e insieme di creare un forte spirito di aggregazione fra persone che risiedono nelle varie località del comprensorio. A introdurre la piacevole parentesi pomeridiana è stato il presidente dell’Accademia Enogastronomica, Domenico Gambacci, che ha ripercorso le tappe della già intensa attività svolta dal sodalizio in meno di un anno di vita (cioè dal maggio dello scorso anno) ed elencato i tanti obiettivi che persegue, ribaditi poi nel loro intervento dai due vicepresidenti, Fabrizio Innocenti e Marcello Brizzi. Palese la soddisfazione sul volto degli operatori premiati, che nella promozione e valorizzazione del territorio stanno sempre più riconoscendo le opportunità di carattere economico da sfruttare al meglio. Prima del brindisi finale, l’Accademia ha anticipato le interessanti novità del 2014 che si aggiungono alla nutrita lista di cene tematiche e corsi di degustazione: la pubblicazione a fine anno di un libro che raccoglie le antiche ricette del comprensorio tosco-umbro della vallata e il convegno di ottobre dal titolo “L’importanza del mangiar bene", affidato a esperti in materia di alimentazione. Perché – oramai è divenuto il motto dell’Accademia – “non è importante quanto si mangia, ma cosa e come si mangia".
Comunicato del 8 Marzo 2014