Un’iniziativa senza dubbio originale, sia per la particolarità dell’idea, sia per la capacità di mettere insieme due importanti realtà cittadine: quella dei ristoranti e quella delle associazioni storiche. Il titolo che si porta appresso, “I Dolci del Rinascimento", sta a indicare il punto di arrivo, ovvero la sintesi dell’abbinamento fra le due componenti. L’Accademia Enogastronomica della Valtiberina ha così voluto unire la storia di Sansepolcro con le sue tradizioni, stimolando i validi ristoratori biturgensi a creare un qualcosa che, entrando nel menu fisso del singolo locale (magari per tutta la durata dell’anno e non soltanto per il periodo delle rievocazioni rinascimentali di settembre), possa contribuire ad arricchire il patrimonio cittadino anche dal punto di vista culinario. Un ristorante ispirato dall’attività di un’associazione per la preparazione di un dolce, vincolato su un fronte dall’attinenza con essa anche a livello metaforico e dall’altra libero nello scegliere gli ingredienti e nel guarnirlo come meglio ritiene: questo il punto di forza de “I Dolci del Rinascimento".

L’edizione del settembre 2016 ha proposto i seguenti abbinamenti:

Ristorante “La Balestra" – Società dei Balestrieri di Sansepolcro
Ristorante “Al Coccio" – Gruppo Sbandieratori Sansepolcro
Ristorante “L’Osteria in Aboca" – Associazione Rinascimento nel Borgo
Ristorante Fiorentino – gruppo danze rinascimentali “Il Lauro"

Cerimonia di presentazione con ristoratori, tavoli addobbati e figuranti in costume, per rendere solenne un momento qualificante anche sotto l’aspetto culturale. Tutto ciò che è stato presentato poggia infatti le basi su una causale storica.