La cena della gnocca…o

Gli gnocchi del Cappello di Paglia conquistano i palati dei soci dell'Accademia Enogastronomica della Valtiberina

Sulle splendide colline che sovrastano Anghiari, nelle sale del ristorante “Il Cappello di Paglia" a Gnaccarino di Anghiari, si è tenuta una nuova iniziativa dell'Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Una serata particolare, dedicata a uno dei piatti principe della tradizione contadina: lo gnocco. Gli chef del locale, interpretando benissimo il filo conduttore che anima da sempre lo spirito di questa vulcanica associazione, hanno creato i presupposti di una conviviale all'insegna della buona cucina e dello stare insieme. Il menù comprendeva un ricco antipasto composto da salumi toscani con gnocchi fritti, crostini vari, torta al formaggio con capocollo, frittatina con le lenticchie e una gustosa “francesina". L'evento – come sottolineato – era dedicato allo gnocco e i commensali hanno potuto gustarlo in varie tipologie e in vari condimenti. In partenza, gnocchi di spinaci con fonduta di taleggio e noci, poi gnocchi con farina di castagne conditi con radicchio e speck e infine i classi gnocchi di patate accompagnati dal “ragù del cortile", ovvero da un sugo ottenuto con diversi animali da cortile. Gran finale con un tipico dolce toscano: lo zuccotto. Non fa in tempo a chiudersi un'altra splendida serata vissuta in armonia e allegria che subito è il momento di quella successiva: venerdì 10 marzo, torna la “Cena della Solidarietà" nelle eleganti sale del Borgo Palace Hotel; con l'incasso che sarà devoluto al comitato di Sansepolcro della Croce Rossa Italiana per l'acquisto del “Lifepak 15", un monitor defibrillatore di ultima generazione. Come tradizione, a questa iniziativa l'Accademia ha invitato le principali associazioni cittadine e del territorio (culturali, storiche, service e sportive), che negli anni passati hanno sempre risposto in maniera positiva a questa iniziativa, dimostrando sensibilità verso coloro che necessitano di aiuto o per implementare i servizi alla collettività.

 

Comunicato del 24 Febbraio 2017