Premiazione del concorso "Olio di Casa Mia": vince Mario Capanna
È Mario Capanna il vincitore del IV Concorso Olio di casa mia, promosso nell’ambito della Mostra del Tartufo bianco di Città di Castello e riservato ai produttori hobbisti del territorio. A curare l’iniziativa l’associazione Aicoo, che cura e promuove la cultura dell’olio di oliva, e la cooperativa Group Tevere Servizi presieduta da Anita Tizzi. Le premiazioni, alla fine di approfondire selezioni reiterate valutazioni dei campioni, si sono svolte durante una conviviale al ristorante “Il cambio” presso il Centro Servizi, “uno dei tanti sostenitori istituzionali di questa competizione che in pochi anni ha acquisito rilievo per la qualità dei nostri oli, una produzione recuperata grazie all’integrazione agricola sospinta dalla riforma europea del tabacco” ha detto Mauro Severini, coordinatore della Comunità Montana Alta Umbria, consegnando le targhe ai primi tre classificati, insieme all’assessore alle Politiche economiche Enrico Carloni, per il quale “la promozione delle eccellenze tende a spalmarsi su tutto l’anno, seguendo il ciclo della stagioni e i suoi tempi naturali. Dobbiamo assecondare questo circuito virtuoso che ci offre occasioni quasi mensili di valorizzazione dei nostri prodotti e complessivamente del turismo legato all’ambiente. Inoltre sperimentare è la via maestra per uscire dalla sfera dell’artigianato e senza abbandonare la vocazione biologica, inaugurare un approccio commerciale, completando la conversione agricola in senso multifunzionale del territorio”. Se il primo posto tra i 27 partecipanti, provenienti da tutta la Vallata, è andato a Mario Capanna, politico e ora presidente del Corecom Umbria, il secondo se lo è aggiudicato Claudia Amorosi ed il terzo Antonio Bicchi. Alla cerimonia era presente Giordano Castagnoli, rappresentante dell’Aicoo locale, e il rappresentante di Aicoo Umbria e Toscana Giulio Bisaccioni, che ha intrattenuto gli ospiti della cena con interessanti informazioni ed aneddoti relativi alla cultura dell’olio d’oliva. Al tavolo delle autorità Tiziana Croci, delegata Ais Umbria per Città di Castello, Oliviero Pierini e Domenico Gambacci dell’Accademia Enogastronomica Valtiberina. “Le adesioni e il livello dei campioni sono tali” ha concluso Severini “da richiedere per il concorso 2014 una organizzazione più articolata che possa curare gli innumerevoli aspetti tecnici connessi ad una gara che ormai di amatoriale ha soltanto il nome. In pochi anni i produttori si sono trasformati in intenditori con idee ben chiare su quale sia il cultivar, il seme, da privilegiare e come farne il marchio di origine dell’olio della Valtiberina. La Comunità Montana Alta Umbria, con questa o altre denominazione che potrebbe assumere nel processo di riforma amministrativa che la riguarda, non potrà non dare seguito a questa manifestazione che concentra promozione del territorio a selezione delle eccellenze agroalimentari”.
Comunicato del 18 Dicembre 2013