La soddisfazione del sindaco Innocenti: "Merita di essere ampliata"
Le note della banda musicale della Filarmonica dei Perseveranti, i figuranti in costume dell'associazione “Alla Corte de' Medici" e un quadro vivente nella piccola piazza davanti al portone principale hanno fatto da cornice ieri pomeriggio all’inaugurazione della seconda edizione della Mostra di Arte Presepiale “Città di Sansepolcro” nella chiesa dei Servi di Maria. Una cinquantina in totale le realizzazioni degli artisti professionisti e appassionati del presepe e un livello qualitativo davvero elevato. “E’ l’inizio di un progetto tendente a fare della Valtiberina la “Valle dei Presepi” – ha detto Domenico Gambacci in qualità di presidente dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, che ha organizzato l’evento – e si tratta di un progetto ambizioso creato tre anni fa, che ora ha tutti i presupposti per essere tradotto in pratica, con grandi ricadute in termini economici e di presenze. Ma solo una sinergia fra Comuni e associazioni del comprensorio, può portare alla realizzazione di un progetto di questo tipo”. Molto soddisfatto anche il sindaco Fabrizio Innocenti, che non ha fatto mistero della sua personale passione per i presepi e ha quindi garantito l’impegno dell'amministrazione per fare in modo che nelle edizioni successive la mostra possa crescere, cercando di individuare altri eventuali spazi liberi nei quali ampliare l’esposizione. Un plauso agli organizzatori è arrivato anche dal vicepresidente del consiglio regionale della Toscana, Marco Casucci e dal parroco della cattedrale, Don Giancarlo Rapaccini. A questo progetto hanno aderito i sette Comuni della Valtiberina Toscana, tutti partecipanti con un piccolo presepe. Oltre che di essi, vi è anche il concorso delle altre realtà del comprensorio che hanno voluto dare una mano agli organizzatori: l’Associazione Amici del Presepe di Città di Castello; le pro loco biturgensi di Gragnano, Gricignano e “Vivere a Borgo Sansepolcro”; le locali associazioni “Alla Corte de’ Medici” e “Una Valle di Donne”, l’archivio storico diocesano di Sansepolcro, l’associazione “Amici della Musica” di Borgo Sansepolcro, il Centro Studi Musicali della Valtiberina e la Società Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro.
Comunicato del 12 Dicembre 2021