Il protagonista della serata è stato il “Fondatore”: eccellente sigaro della Cooperativa Nostrano del Brenta, il cui nome è un omaggio a Bortolo Nardini. Il tabacco utilizzato è quello mitico del Consorzio Tabacchicoltori Montegrappa, conosciuto come Avanone, in quanto le sue origini sono ben chiare da questo nome. Questo tabacco di origini Avanensi, ormai da secoli autoctono nel territorio del Brenta, viene fatto stagionare almeno 36 mesi, ed il sigaro invecchiato almeno un anno, per dare vita al Fondatore. Il tabacco deriva dalla pianta Habanos, ed è utilizzato per fascia, sottofascia, e ripieno per i sigari, salvo eccezioni come quando ad esempio viene impiegato, insieme al tabacco Nostrano del Brenta, anche tabacco proveniente dalla Repubblica Dominicana (Taliano, Campesano). Il Fondatore è un sigaro dalle forme generose, con una bella fascia di color marrone tunica di frate, al tatto risulta ben costruito e con un ripieno omogeneo. A crudo l’impianto aromatico è quello risaputo del Nostrano del Brenta con note erbacee e floreali. C’è tuttavia un sottofondo più maturo, quasi legnoso che differenzia il Fondatore da altri sigari del brand Veneto. Predomina una dolcezza ben equilibrata e mai fastidiosa. L’evoluzione è particolare: la paletta aromatica passa dalle note aromatiche iniziali a note più legnose e tostate con sapori più maturi. La cenere è compatta e il braciere non ha bisogno di correzioni.
Mercoledì 10 Giugno 2020
Sede Accademia Enogastronomica della Valtiberina