Grande successo per la cena "Stisera ci se lascia le penne" organizzata dall'Accademia Enogastronomica della Valtiberina
L’Accademia Enogastronomica della Valtiberina ha piazzato con piacere un altro “spillo" nella mappa comprensoriale dei locali che si distinguono per qualità e genuinità. È quello relativo all’agriturismo “La Pantera": un arredo in stile rustico per una struttura situata a sud del territorio comunale di Città di Castello e in pieno scenario appenninico, che si contraddistingue per la pasta fatta rigorosamente in casa e per le carni di produzione propria. Questa la scelta che ha dato ragione alla famiglia Belardinelli, titolare dell’azienda agricola che alleva animali da cortile, alimentandoli con cereali che coltiva biologicamente nei terreni di sua proprietà. Un ciclo chiuso, quindi, che è garanzia di bontà e assoluta sicurezza alimentare. “Stisera ci si lascia le penne", quindi: e in quale altro posto l’Accademia avrebbe potuto “lasciarle" se non all’agriturismo “La Pantera"? Basterà ricordare il menu: antipasto del contadino, corata di agnello e ciaccia con salumi per iniziare; tris di primi piatti con cappelletti in brodo, tagliatelle al sugo d’oca classiche e gnocchi ai funghi porcini; secondi di lusso a base di oca in porchetta con patate, piccione e pollo allo spiedo con verdure, grigliata di maiale e cotolette di agnello con insalata. E per concludere, crostata e cantucci con vinsanto. Il sapore delle portate? Ovviamente non si discute! E nel corso della serata – caratterizzata dall’inevitabile lettura della ricerca storica affidata a Donatella Corvina su testo preparato da colei che ricopre lo specifico ruolo, ovvero Donatella Zanchi – ha fatto il debutto ufficiale ‘l Peposo, ovvero il gufo portafortuna che funge da mascotte dell’associazione e che ha subito catturato il consenso di tutti, con in dosso la “panuccia" (termine dialettale che indica il grembiule del cuoco), il cappello e il mestolo. L’Accademia continua il proprio percorso di crescita, contestuale a quello della struttura e, a proposito di novità, gli ospiti hanno trovato sopra le tavole i gagliardetti nei quali è stato riprodotto il nuovo logo dell’associazione, uno dei quali è stato poi donato al signor Marcello Belardinelli, proprietario dell’agriturismo “La Pantera".
Comunicato del 29 Marzo 2014