Dall’inizio dell’anno 2014, l’attrice Valentina Lodovini ricopre la carica di presidente onoraria dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Il consiglio direttivo dell’Accademia ritiene di assegnarLe questo ruolo poiché “personaggio di spicco che non soltanto conferisce prestigio al territorio di origine ma che in ogni circostanza ne elogia bellezza e tradizioni, anche culinarie, con l’orgoglio dell’appartenenza ad esso". E la Lodovini non esita nell’accettare subito la proposta, rispondendo subito di “sì” e con grande piacere, innamorata da subito di un progetto che vuole valorizzare un territorio come la Valtiberina Tosco Umbra che da sempre lei ama in maniera viscerale.
Nata nel 1978, Valentina Lodovini ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza con i genitori, la sorella e il fratello maggiori a Sansepolcro, dove la famiglia è stata titolare per anni di un’affermata attività commerciale. Tra i 5 e i 7 anni, ha frequentato dapprima la scuola di danza di Alessandra Carmignani a Città di Castello, poi quella di Gianfranco De Lama e Atha Hatziioannoy a Sansepolcro. Ma la sua vocazione è quella di attrice, professione che decide di intraprendere a 19 anni. Nel 2001 si iscrive a quello per interpreti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Dai film “L’amico di famiglia” del regista Paolo Sorrentino e da “Ovunque sei” (2004), per la regia di Michele Placido, fino a oggi (anno 2014), la sua presenza si conta in 32 produzioni totali fra pellicole cinematografiche e fiction televisive, alle quali si aggiungono anche due videoclip. Nel 2008 ottiene il premio “Guglielmo Biraghi” alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica e una candidatura ai David di Donatello per l’interpretazione di Mara nel film La giusta distanza (2007) di Carlo Mazzacurati, mentre nell’ottobre dello stesso anno appare su Rai 1 nella miniserie televisiva “Coco Chanel”, regia di Christian Duguay, dedicata nota alla creatrice di moda. Nel 2009, Valentina è sul grande schermo con “Fortapàsc”, regia di Marco Risi, il film su Giancarlo Siani – giornalista de “Il Mattino” ucciso nel 1985 dalla camorra – e poi con Generazione mille euro, regia di Massimo Venier. Grazie a queste due interpretazioni, vince il “Ciak d’oro” come rivelazione dell’anno. Nel 2010 partecipa al videoclip dei Baustelle dal titolo “Gli spietati”, mentre al cinema è tra i protagonisti di “Benvenuti al Sud” insieme a Claudio Bisio, Alessandro Siani e Angela Finocchiaro e di “La donna della mia vita” con Luca Argentero ed Alessandro Gassman. A dicembre dello stesso anno, posa per Maxim Italia. Nel 2011 Valentina Lodovini vince il “David di Donatello” come migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione in “Benvenuti al Sud”. Nello stesso anno recita nel film “Cose dell’altro mondo” e nel 2012 ha partecipato a “Benvenuti al Nord”, dove ha ripreso il suo ruolo principale. Per ciò che riguarda il piccolo schermo, ricordiamo anche “L’ispettore Colandro” (2009) e “Il segreto dell’acqua”, miniserie tv per la regia di Renato De Maria, che per Valentina Lodovini ha rappresentato un ulteriore salto di qualità. Anno di grazia anche il 2013, che ha visto la Lodovini protagonista al cinema in “Passione sinistra”, “I milionari” e “Il sud è niente”, fino a “Una donna per amica” del regista Giovanni Veronesi, pellicola del 2014. In tv ha poi recitato al fianco di Alessandro Gassman e Silvio Orlando in “Natale con i fiocchi”, uscito nel dicembre del 2012. Bellezza, intensità, carisma: le tre grandi doti riconosciute a Valentina Lodovini.