Un gradito ritorno all’agriturismo “Le Ceregne", dopo che nel 2014 l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina vi aveva tenuto la prima conviviale. Dall’inverno dell’anno passato alla primavera di quello attuale: mercoledì 22 aprile, i commensali andranno “A caccia di …ghiottonerie" nell’accogliente struttura situata sopra uno fra i versanti più suggestivi del lago di Montedoglio, nel territorio comunale di Pieve Santo Stefano. E anche nel tema, la conviviale ricalca quella precedente sullo stesso luogo, che aveva per titolo “Caccia allo …Spiedo". La cacciagione è insomma la protagonista assoluta del menu. Immerso nel verde, l’agriturismo “Le Ceregne" garantisce calore durante il periodo invernale e relax in estate con piscina e tanto verde, ma ama farsi chiamare “fattoria" ed è riconosciuta come “Casa ecologica e Agriturismo a regime biologico", con l’olio prodotto principe; nei 60 ettari di terra dell’agriturismo bio “Le Ceregne" si coltivano olivi di varietà pregiate e numerosi alberi da frutto, fra i quali meli e peri originari della zona e in via di estinzione; qui si producono, oltre all’olio toscano, anche il vino, le marmellate fatte in casa, i biscotti e i sughi tipici, mentre nella “casa ecologica" si allevano i classici animali da cortile: galline, oche, anatre, tacchini e faraone. Una delle tipicità culinarie che hanno reso famosa la vallata è la cacciagione; per questo motivo, l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina ha scelto di tornarvi: l’agriturismo “Le Ceregne" è l’esaltazione di una grande tradizione locale che viene dagli animali e dalla selvaggina dei boschi di casa e dalla maestria nel saper preparare le loro particolari carni.