Data e luogo fissi per la Cena degli Auguri, ovvero per l’ultimo appuntamento dell’anno fissato in calendario dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Così come avvenuto lo scorso anno, la conviviale è in programma per il 10 dicembre (il fatto che cada quest’anno di mercoledì è una pura combinazione) e al Ristorante Fiorentino di Sansepolcro: è infatti l’occasione giusta, a due settimane dal Natale, per anticipare la festa fra i soci prima che ognuno si occupi delle incombenze classiche del periodo. Dopo il 10 dicembre, insomma, l’Accademia “stacca la spina” per la pausa delle festività, non prima però di aver convocato i soci per lo scambio reciproco degli auguri in una serata di allegria e condita anche da un pizzico di goliardia. La scelta del Ristorante Fiorentino non è di certo casuale: nel cuore di un centro storico di Sansepolcro già addobbato e illuminato a festa, il calore familiare che deve accompagnare un evento del genere può essere garantito solo dalla grande sala di questo locale che ha alle sue spalle oltre 200 anni di vita. Sono le particolari caratteristiche del Fiorentino a rendere “magica” l’atmosfera prenatalizia: e c’è da giurare che anche stavolta l’Accademia monopolizzerà la serata occupando tutti i posti a disposizione. Lo spirito di amicizia e la voglia di stare insieme per scambiarsi gli auguri, quindi, ma anche il piacere di gustare un menu in linea con la tradizione natalizia e su questo il Fiorentino …docet! Grazie alla passione di Alessia Uccellini e al sostegno del padre, Alessio, è proprio questo locale che fa della tradizione autentica il suo piatto forte. Lo scorso anno vennero proposti i crostini con il cavolo, poi gli immancabili tortellini fatti a mano e serviti con il brodo di cappone e i bolliti misti con l’insalatina di pollo e lo sformato di gobbi. Per dolce, il piatto forte del Fiorentino e di Alessio: la zuppa inglese. Prevedere una scaletta a tavola identica a quella del 2013 è quindi normale: potrà esserci qualche piccola variante, ma determinate pietanze di Natale costituiscono oramai un passaggio obbligato.