Cena nel Convento …e quattro! Come la Scarpinata alla Montagna, l’appuntamento di fine agosto al Santuario della Madonna del Carmine al Combarbio di Anghiari è oramai divenuto tradizionale nel calendario dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. La serata al Carmine (perché così è più semplicemente chiamato nel gergo locale) è in programma per mercoledì 24 agosto e segna la ripresa dell’attività dopo la pausa più propriamente estiva, trasformando per l’occasione i soci anche (e soprattutto) in cuochi che preparano le pietanze per poi gustarle a tavola. Una location “permeata" di religiosità ma anche di storia, quella del Santuario anghiarese del Carmine, edificato sul punto – denominato Combarbio, ovvero “crocicchio" – nel quale l’11 luglio 1536 la Madonna apparve alla 12enne pastorella Mariella. I tre mesi di apparizioni indussero le autorità civili e religiose a prendere atto di questo fenomeno e quindi a dare l’ok alla costruzione della chiesa, che appena quattro anni dopo (nel 1540) era già stata completata. La presenza dei frati carmelitani fino al 1782 ha poi trasformato la denominazione da Santuario della Madonna del Combarbio a Santuario della Madonna del Carmine al Combarbio, il cui complesso con tanto di chiostro è stato completato e inaugurato nel 1552. La serata della “Cena nel Convento" è poi contraddistinta dalla collaborazione con i membri del Circolo del Buon Vivere – Repubblica di Cospaia, cultori del celeberrimo sigaro toscano le cui foglie provengono tuttora anche dalle coltivazioni di tabacco presenti in questa piccola frazione del Comune di San Giustino che per quasi 400 è stata indipendente. Al termine della conviviale, in un angolo apposito e per chi lo desidera, è previsto un epilogo a base di sigaro toscano abbinato con distillerie di ottima qualità e con cioccolato. Quanto basta per rendere rilassante il finale di un evento atteso ma anche impegnativo.

E il menù dell’edizione 2016? Quello che passa il Convento…….