Fagioli, ceci e lenticchie: la tradizione valtiberina a tavola passa anche attraverso i legumi. Il titolo della serata a tema, “Legumi e tegami …pieni”, rende benissimo l’idea di quella che era ed è una tradizione consolidata in tutte le famiglie: quando insomma si preparavano pietanze di questo tipo, il contenitore doveva essere colmo e fumante, per cogliere appieno la bontà dei legumi, che hanno un potere nutritivo molto forte e che sono sinonimo di buona salute. Dove si gusteranno questi sapori accompagnati da un altrettanto inconfondibile profumo? Il luogo scelto è il ristorante “Borgo di Celle”, incantevole luogo in collina nel territorio di Città di Castello. Percorrendo la strada 221 da Monterchi in direzione del capoluogo tifernate, dopo l’abitato di Vingone e prima di Lerchi, si svolta a destra e poi ancora a destra: in un paio di chilometri, si arriva al relais “Antico Borgo di Celle”, oggetto anni addietro di un accurato intervento di restauro che ha riportato alla luce anche vecchie testimonianze, oltre ad aver restituito splendore all’agglomerato di case e alla piccola chiesa. Per chi cerca calma e tranquillità è il luogo ideale. Il ristorante segue la tradizione autentica della cucina umbra fatta di cose semplici e provenienti dalla terra. I legumi si inseriscono alla perfezione in questo contesto, con assieme un’accurata e raffinata selezione di vini. Una serata destinata a farsi ricordare per la particolarità del menù e per lo scenario che domina la vallata.   

Si parte con 4 varietà di antipasti, tanto per stuzzicare il palato nella maniera più efficace: la panella di ceci dorata, la inconfondibile panizza (piatto che va per la maggiore in zona), le cotiche croccanti con i fagioli rossi e le lenticchie con i gamberi. Inediti, almeno per molti, potrebbero rivelarsi i primi piatti: la zuppa di ceci e porcini e la tagliatelle alla matricina di cannellini. Per secondo, lo stinco di manzo con fagioli all’occhio e gran finale con una deliziosa panna cotta al cioccolato.