Poveri… ma ricchi di tesori

DESCRIZIONE:

“Poveri …ma ricchi tesori" è il filo conduttore della serata programmata per mercoledì 16 marzo all’Osteria in Aboca di Sansepolcro, situata lungo la strada Marecchiese, che dal centro urbano della città biturgense conduce fino al valico di Viamaggio. In questo locale, che da negozio di generi alimentari famoso per le sue gustose merende si è trasformato in ristorante di assoluta qualità grazie alla capacità e all’estro di Massimiliano Giovagnini e di Valentina Bergamaschi, verrà proposto un singolare menu con comuni denominatori i legumi e assieme i gobbi, la specie di ortaggio considerata una fra le “regine" della verdura invernale. Il titolo della conviviale è una sintesi ottimale dei concetti chiave, perché si tratta di prodotti alimentari a basso conto ma con elevate proprietà dal punto di vista nutrizionale: i legumi garantiscono infatti un buon apporto proteico, contengono ferro, potassio e fosforo e in più combattono il colesterolo, tanto per fornire quelle informazioni di base che possono stimolarne un consumo consapevole sulla tavola. La cucina dell’Osteria in Aboca, divenuta una tappa praticamente fissa nel calendario annuale dell’Accademia, è pronta per un impiego virtuoso dei legumi, che sappia valorizzarli in ogni portata, dall’antipasto al primo piatto (eccezionali le zuppe), fino al ruolo fondamentale di contorno al secondo piatto. Fagioli, ceci e lenticchie sono quindi pronti per diventare i protagonisti di turno assieme ai gobbi. L’evento del 16 marzo (appuntamento come sempre dalle 20.30 in poi) rispecchia fedelmente uno degli scopi principali dell’Accademia: quello di fare cultura e corretta informazione sull’alimentazione, gratificando non solo il palato ma anche la conoscenza in materia sulle caratteristiche di determinate categorie di cibi, come in questo caso sono appunto i legumi.

Osteria in Aboca

Sansepolcro (AR)

16 marzo 2016 ore 20,30

Prezzo cena €20,00

ricordati di cambiare images gallery_ids="12" con l'id della galleria che vuoi visualizzare