Eccellenze aretine in rete ma trascritte in un volume. Sono quelle enogastronomiche e produttive, frutto di una tradizione radicata, che ha magari le sue molteplici varianti in ambito zonale ma che segue ugualmente uno stesso filo conduttore. “Arezzo e le sue vallate – Storia, arte ed enogastronomia tutta da gustare" (Edizioni Accademia Italiana Arte Bianca Gastronomia) nasce da una passione per la cucina che nell'Aretino vanta autorevoli cultori ed esperti. La stesura del libro di quasi 350 pagine, con presentazione ufficiale mercoledì 12 novembre nella sede dell'Accademia Enogastronomica della Valtiberina in via della Fraternita a Sansepolcro, è il risultato di un lavoro certosino di squadra che ha avuto per protagonisti il professor Mario Giorgio Lombardi, docente di economia e marketing e scienze della formazione turistica e alberghiera; Roberto Lodovichi, presidente dell'Associazione Cuochi di Arezzo e Massimo Rossi, tecnico dei servizi per l'enogastronomia e per l'ospitalità alberghiera, nonché delegato aretino dell'Ais, l'Associazione Italiana Sommelier. In questo volume, che esprime anche le emozioni provate dai tre autori, sono contenuti i segreti di oltre 290 piatti della tradizione locale e raccolte le esperienze professionali di una sessantina di ristoratori e cuochi del territorio, che alla forza della tradizione contenuta nelle loro migliori ricette hanno voluto aggiungere anche l'innovazione e la ricerca. Alla stesura dei testi hanno poi contribuito anche numerosi operatori del settore: agricoltori, artigiani e industriali, che con il loro stile professionale hanno voluto arricchire e valorizzare la cultura l'arte e le usanze di un territorio ricco di risorse e – come dice il sottotitolo – “tutto da gustare". Numerose le fotografie a corredo, tutte autentiche e provenienti da ristoratori e amici degli autori, ben lieti di condividere l'idea di questa realizzazione, tendente a guidare il turista di riferimento in un viaggio fra i comprensori della provincia che contempli la parte storica e artistica – già significativa in ogni angolo dell'Aretino – e la integri alla perfezione con la parentesi culinaria. Le specialità enogastronomiche di un determinato luogo finiscono così con l'inserirsi in un preciso itinerario che rende più completa la visita del turista.
Mercoledì 12 Novembre 2014
Ore 19:30 Sede Accademia Enogastronomica della Valtiberina
Ingresso libero