“Un Sindaco in Cucina – Storie e ricette d’altri tempi”. E qui entra in gioco a pieno titolo l’aspetto culturale dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. L’avvocato Giuseppe Fanfani, autore del libro e attuale sindaco di Arezzo, ha voluto presentare il volume anche nella “sua” Sansepolcro. Perché “sua”? Semplice! Fanfani a Sansepolcro è nato e ha vissuto e studiato per diversi anni, oltre ad avere ricoperto vari incarichi istituzionali. Una pubblicazione nella quale vengono riproposte le ricette (una cinquantina in totale) e le sfaccettature caratteristiche del Borgo di inizio anni ’50, il periodo nel quale Fanfani era ancora giovanissimo; nel testo, infatti, sono adoperati termini in classico vernacolo biturgense che, però, sono ben comprensibili da tutti. Gli spaccati di vita della Sansepolcro di un tempo; le abitudini prevalenti nel vecchio Borgo di Piero della Francesca, i sapori e profumi che – in alcuni casi – è possibile respirare anche oggi tra gli stretti vicoli del centro: questi i contenuti di un libro che – come si trova scritto nella quarta di copertina – non è soltanto da leggere, ma anche da “annusare e gustare”. Giuseppe Fanfani, sindaco di Arezzo, non ha mai dimenticato le sue radici biturgensi e appena gli è possibile si rituffa nell'atmosfera dell'amato Borgo, quello che lui descrive anche nel libro presentato per l'occasione. Il buon “Beppino" ha accolto con palese soddisfazione, l’invito dei soci dell’Accademia, presentando un libro che non si sviluppa secondo la mera elencazione e la minuziosa preparazione delle pietanze tipiche del posto – partendo dal minestrone di verdure fino ad arrivare alla zuppa inglese – ma colloca i singoli piatti in un preciso contesto, che è appunto quello della Sansepolcro sua infanzia, città culturalmente edotta ed emancipata ma rimasta saldamente ancorata alla tradizione anche a tavola, con specialità tramandate e altre riscoperte oggi nella loro autenticità. I sapori e i profumi del Borgo di quasi 60 anni fa erano perciò il risultato della saggezza e della cultura di allora e Giuseppe Fanfani, che nel racconto parte sempre dalla casa della Madonna delle Grazie in cui abitava, li proietta nello scenario di una realtà urbana che aveva i suoi punti di riferimento, i suoi personaggi e i termini dialettali ancora oggi in uso sul versante culinario.
Sabato 4 Gennaio 2014
Ore 11:30 Sala del Consiglio a Palazzo delle Laudi di Sansepolcro
Ingresso libero